Trofeo della solidarietà Minerva

Trofeo della solidarietà Minerva

Valentina Minelli

Il 29 maggio scorso si è disputato presso il Pala Guerrieri di Fabriano il “Primo Trofeo della solidarietà Minerva” realizzato con il patrocinio del Comune di Fabriano e della Uisp. La manifestazione è stata senza fini di lucro e il ricavato, pari ad euro 626, sarà devoluto completamente in beneficenza ai bambini del Perù tramite le Suore Cappuccine Missionarie di Madre Rubatto. Tali Suore sono in Perù per diverse missioni, tra cui cercare di formare i giovani che purtroppo hanno un bassissimo livello educativo, a causa della povertà in cui sono costretti a vivere. Il Torneo si è disputato per portare a termine un progetto umanitario iniziato da alcuni nostri concittadini, tra cui Raniero Zuccaro, che nel febbraio scorso sono andati in missione in Perù portando i soldi donati da alcuni cittadini di Fabriano. La manifestazione sportiva è stata ideata, organizzata e sponsorizzata dalla titolare del centro “Minerva”, Valentina Minelli, per coinvolgere e sensibilizzare i giovani dei quali ha voluto mostrare il lato umano e responsabile. Minerva è un centro di aiuto allo studio nato a Fabriano nel 2008. Alle singole scuole è stato richiesto un numero preciso di ragazzi da far partecipare al torneo che hanno versato una quota simbolica interamente devoluta in beneficienza. Il torneo è stato così strutturato: si sono formate 32 squadre miste suddivise in gironi, che hanno giocato dalle 9 alle 23. Alle 22 è stata giocata la finale e, a chiusura della manifestazione, sono state effettuate le pre- miazioni. La squadra vincitrice era composta da: Marco Busco (IT AS), Alessandro Ferretti (ITCG), Daniele Pallotta (IT AS), Paolo Paglialunga (ITIS), Simone Pierotti (ITIS), Marco Gubinelli (ITIS). Il capocannoniere del torneo, Alessandro Ferretti (2° AR – ITCG “A. Morea”), è stato premiato con una coppa che è stata donata alla Scuola e rimarrà in suddetto istituto per un anno, fino allo svolgimento del “Se- condo Trofeo della solidarietà Minerva”. Pertanto nell’anno corrente il titolo di vincitore del Trofeo appartie- ne all’Istituto A. Morea e, soprattutto, al bravissimo Alessandro che riceve i più sentiti complimenti da tutti gli organizzatori del Minerva. A tutti i ragazzi va il nostro elogio non solo per le doti calcistiche, ma soprattutto, per la sportività, la professionalità e la profonda sensibilità con cui hanno affrontato il torneo, senza di loro tale manifestazione non sarebbe esistita. Degna di nota è anche la partecipazione di Simone Fraboni, Costantino Minelli ed Emanuele Zepponi che sono scesi in campo insieme ai ragazzi per questa nobile iniziativa. Un grazie anche al professor Passerini, della scuola A. Morea, che con estremo impegno e devozione ha seguito i ragazzi aiutando gli organizzatori a compiere al meglio il nostro operato. Un grazie anche alla professionalità dei fantastici arbitri della Uisp che hanno diretto tutte le partite senza chiedere alcun compenso e fornendo il materiale necessario allo svolgimento della stessa. E’ merito loro e dell’aiuto del signor Renzo Bernardoni se il Torneo è riuscito al meglio e se il tutto è stato organizzato in maniera puntuale e precisa. Il loro scrupoloso opera- to ha dato prestigio e credibilità all’evento. Un grazie va anche al Signor Romei del “Forno Romei” che ha offerto panini e bevande ai meravigliosi ragazzi della Croce Rossa e agli arbitri della Uisp. Un grazie a Benito e Bruno Agostinelli che hanno finanziato i trofei e a Silvia Stroppa e Federico Fedeli, dell’Istituto tecnico Agrario “Vivarelli”, sempre presenti nell’organizzazione dell’evento. Il mio personale grazie va alle indispensabili Francesca Battelli, Va- lentina Marcello, Rachele Paolucci e Francesca Ricci. L’ultimo grazie, ma non per importanza, va al Comune di Fabriano che ha concesso l’ uso gratuito degli impianti sportivi. La nostra speranza è che la manifestazione appena conclusa possa ripetersi nel corso degli anni, crescendo e perfezionandosi, in quanto crediamo nell’impegno umanitario della comunità fabrianese e soprattutto nelle smisurate potenzialità dei nostri ragazzi.

Valentina Minelli

MissionePeru2019

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